La terapia EMDR

Ho deciso di introdurre il metodo EMDR nella mia pratica clinica perché facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici, che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti.
L’EMDR è un trattamento psicoterapeutico evidence based, riconosciuto dal Ministero della Salute, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dall’American Psychological Association, dal National Institute of Clinical Excellence, associazioni internazionali tra le più accreditate che, insieme all’osservazione clinica e alla ricerca scientifica, ne hanno attestano la validità e l’efficacia.
E’ un approccio psicoterapico interattivo e standardizzato, scientificamente comprovato da più di 44 studi randomizzati controllati condotti su pazienti traumatizzati e documentato in centinaia di pubblicazioni che ne riportano l’efficacia nel trattamento di numerose psicopatologie inclusi la depressione, l’ansia, le fobie, il lutto acuto, i sintomi somatici e le dipendenze.
La terapia EMDR ha come base teorica il modello AIP (Adaptive Information Processing) che affronta i ricordi non elaborati che possono dare origine a molte disfunzioni. Numerosi studi neurofisiologici hanno documentato i rapidi effetti post-trattamento EMDR.
Un protocollo EMDR ha una durata estremamente contenuta, infatti in 3-7 sedute avviene l’elaborazione completa di un trauma singolo. Per i traumi più complessi e multipli sono necessarie 12 sedute.
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