Psicoterapia in età evolutiva

Essere bambini non vuol dire essere immuni da problemi e difficoltà.
Possono infatti venire fuori paure, preoccupazioni, mal di pancia anomali, difficoltà nel sonno.
Se queste difficoltà continuano a persistere nel tempo, senza trovare una risoluzione fisiologica, può essere importante chiedere aiuto ad un professionista.
In questi casi posso aiutarti a comprendere cosa sta succedendo ed intervenire sul problema in modo tempestivo.
Anche se il problema riguarda il bambino, nei primi colloqui incontro solamente i genitori.
In questo modo posso raccogliere le informazioni necessarie a fare delle ipotesi di lavoro.
Una volta raccolte le informazioni capisco se è necessario:

. continuare a vedere i genitori con un parent training
. fare degli incontri congiunti tra genitori e figlio
. iniziare un percorso con il bambino

Avere un figlio che sta attraversando l’età dell’adolescenza può mettere in difficoltà molti genitori.
Per questo se si osservano dei cambiamenti che generano forti difficoltà è meglio non aspettare troppo nel rivolgersi ad un terapeuta.
Essere adolescenti e affrontare i cambiamenti legati a questa fase di sviluppo è sempre una sfida complessa.
Alcune volte si possono manifestare comportamenti che allarmano: isolamento, stati d’ansia, disturbi alimentare, sintomi depressivi, difficoltà scolastiche. Che siano difficoltà temporanee o più durature è importante non trascurarle.
Capire cosa ha scatenato il problema e lavorare per attenuarne gli effetti è sicuramente uno degli obiettivi che mi pongo lavorando con genitori e adolescenti.
Nei primi incontri può venire il genitore o il ragazzo o anche entrambi.
Sarà in una fase successiva che si deciderà con chi iniziare il percorso terapeutico nel rispetto della privacy di ognuno.